BIO
(eng-ita)
Traveling through the Pluritime makes it complex to write a linear biography, so we limit ourselves to reporting the salient events starting from a rather approximate Present, then proceeding backwards towards an equally approximate Past.
2024_ In the first semester The Magical Museum of Dergano blossoms and proliferates, pollinating the historic Milanese borgo of Technomagic. In the second half of the year, attention shifts to the release of The Maxtor Dossiers. An illustrated hypertext by Giorgio Finamore, with the help of a 64-hand choral narration and the overall coordination of Moscabianca Editions.
2023_ Chrono-investigations into the wandering of the cyberdog Maxtor continue and we thus come across a Legion of 444 demonic entities. Nothing serious. It only took a few months of slowing down to learn the first rudiments of Technomagic, a practice oriented towards dialogue between collective unconsciouses. A more detailed temporal scan of the process is contained in the Diary of an Apprentice Technomage.
2022_ In the first months of the year a new, decidedly priority task arises: we must find Maxtor, the pan-dimensional cyberdog lost in the vortex of the Pluritime on February 3, 2379.
2021_ Objectives set and achieved in these twelve months: to tell the life of the android N°44 V864.962 and to encourage collaboration between Mind and Algorithm.
Large sums of Ukron in 50 and 100 denominations were also disbursed on occasions such as: Terni (Film Festival), Rimini (Web Marketing Festival) and Narni (Sociology Festival).
2020_ A year unfortunately marked by bad weather, but in the flow of History this happens too. To optimize the months of confinement, a campaign was launched to raise awareness in favor of brotherhood between Humanity and Artificial Intelligence. It was called the Absolute Apparatus, a plan aimed at averting the unpleasant consequences of over a century of catastrophic science fiction.
2019_ The exploration of the Pluritime continues with particular attention to the 24th century, the time frame in which N°44, the first emotionally advanced android, lived.
We came into possession of a dialogue between the android and a transhumanist dated March 2314. The text was published in the philosophy semiannual edited by the University of Turin Philosophy Kitchen (Year X, No. 6). An excellent premise for writing The Dossiers of N°44.
2018_ The year of the Ukron, the planetary currency in force since 2504. During a chrono-transfer, we recovered a suitcase full of banknotes in denominations of 100 and 50. Considering that a single Ukron is currently worth 1123.58 euros, it follows that each 100 banknote represents a capital of over 112,000 euros.
Possessing such a large sum of money creates many difficulties, primarily of an ethical nature. So we decided to distribute them with a random process aimed at stimulating international economic balances.
2017_ In January of this year, explorations of the Pluritime began within the operation The Best of Possible Futures. Through a chronotranslator, received anonymously, we moved into the Future observing the most significant events of a future History. Each episode was transcribed on postdated commemorative plaques then affixed to the locations where the events would take place. On each chrono-jump, artifacts and relics with a souvenir flavor were recovered.
2010-2016_ What happened before the chrono-vigils is now rooted in the vague mists of memory. A non-exhaustive list of operations includes:
- a few photographs with gothic-grotesque tones and 42 digital collages.
- two-year partnership with the writer Alessandro Gori.
- three-year collaboration with Giorgio Finamore on the Arcane Shadows cycle, forty tables of digital painting and photography dedicated to the myths of classical Greece.
- the installations A Month of Goodness and The Handle of the Total Perspective. Two copies of the latter were welcomed into the collections of the National Gallery (ex G.N.A.M., Rome) and the permanent collection of MIAAO (Turin).
Viaggiare nel Pluritempo rende complessa la stesura di una biografia lineare, ci si limita quindi a riportare gli eventi salienti avvenuti a partire da un alquanto approssimativo Presente, proseguendo poi a ritroso in direzione di un altrettanto approssimativo Passato.
2024_ Nel primo semestre sboccia e prolifera Il Magico Museo di Dergano, impollinando lo storico borgo meneghino di Tecnomagia. Nella seconda metà dell’anno l’attenzione si muove invece sull’uscita de I Dossier di Maxtor. Un ipertesto illustrato Giorgio Finamore, con l’ausilio di una narrazione corale a 64 mani e il coordinamento generale di Moscabianca Edizioni.
2023_ Proseguono le cronoindagini circa il vagabondare del cybercane Maxtor e ci si imbatte così in una Legione di 444 entità demoniache. Niente di grave. È bastato solo qualche mese di rallentamento per apprendere i primi rudimenti di Tecnomagia, una pratica orientata al dialogo tra inconsci collettivi. Una scansione temporale più dettagliata del processo è contenuta nel Diario di un Apprendista Tecnomago.
2022_ Nei primi mesi dell’anno sorge una nuova incombenza, decisamente prioritaria: bisogna ritrovare Maxtor, il cybercane pandimesionale smarritosi nel vortice del Pluritempo il 3 febbraio 2379.
2021_ Obiettivi prefissati e raggiunti in questi dodici mesi: raccontare la vita dell’androide N°44 V864.962 e incentivare la collaborazione tra Mente e Algoritmo.
Sono state inoltre elargite ingenti somme di Ukron in taglio da 50 e 100 in occasioni quali: Terni (Festival del Cinema), Rimini (Web Marketing Festival) e Narni (Festival della Sociologia).
2020_ Un anno segnato purtroppo dal maltempo, ma nel fluire della Storia capita anche questo. Per ottimizzare i mesi di confinamento è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione a favore della fratellanza tra Umanità e Intelligenza Artificiale. Ha preso il nome di Apparato Assoluto, un piano orientato a scongiurare le conseguenze sgradevoli di oltre un secolo di fantascienza catastrofista.
2019_ Prosegue l’esplorazione del Pluritempo con particolare attenzione verso il XXIV° secolo, il frangente temporale in cui è vissuto N°44, primo androide emotivamente avanzato.
Siamo entrati in possesso di un dialogo tra l’androide e un transumanista datato marzo 2314. Il testo è stato pubblicato sul semestrale di filosofia curato dall’Università di Torino Philosophy Kitchen (Anno X, N°6). Un’ottima premessa alla stesura de I Dossier di N°44.
2018_ L’anno degli Ukron, la valuta planetaria in vigore dal 2504. Nel corso di una cronotrasferta, abbiamo recuperato una valigia zeppa di banconote in tagli da 100 e 50. Considerando che un singolo Ukron ha attualmente il valore di 1123,58 euro, se ne ricava che ogni banconota da 100 rappresenta un capitale superiore a 112.000,00 euro.
Possedere una così ingente somma di denaro crea non poche difficoltà, in primo luogo di natura etica. Quindi abbiamo deciso di distribuirli con un processo aleatorio orientato a solleticare gli equilibri economici internazionali.
2017_ Nel gennaio di quest’anno hanno avuto inizio le esplorazioni del Pluritempo all’interno dell’operazione Il Migliore dei Futuri Possibili. Attraverso un cronotraslatore, ricevuto in forma anonima, ci siamo mossi nell’Avvenire osservando gli accadimenti più significativi di una Storia futura. Ogni episodio è stato trascritto su targhe commemorative postdatate affisse poi nelle località in qui gli accadimenti avranno luogo. In occasione di ogni cronobalzo sono stati recuperarti reperti e reliquie dal retrogusto di souvenir.
2010-2016_ Quanto è avvenuto prima dei cronoviggi affonda ormai le radici nelle vaghe nebbie della memoria. Una lista delle operazioni non esaustiva comprende:
- qualche fotografia dalle tinte gotico-grottesche e 42 collage digitali.
- un sodalizio di due anni con lo scrittore Alessandro Gori.
- un triennio di collaborazione con Giorgio Finamore al ciclo di Arcane Shadows, quaranta tavole di pittura digitale e fotografia dedicate ai miti della Grecia classica.
- le installazioni Un Mese di Bontà e La Maniglia della Prospettiva Totale. Di quest’ultima due esemplari sono stati accolti nelle collezioni de La Galleria Nazionale (ex G.N.A.M., Roma) e nella collezione permanente del MIAAO (Torino).